I volonterosi carnefici di Hitler. I tedeschi comuni e l'Olocausto
"I volenterosi carnefici di Hitler" è uno dei casi più clamorosi della storiografia degli ultimi decenni. Uscito negli Stati Uniti nel marzo 1996, scritto da un giovane e sconosciuto professore di Harvard, questo saggio di storia europea ha suscitato un intenso dibattito ed è diventato subito un best seller, e in Germania, dove è stato pubblicato nell'agosto '96, ha provocato un vero choc nazionale, paragonabile solo a quello dello sceneggiato televisivo "Holocaust".Esaminando le figure degli "esecutori" e l'antisemitismo radicato nella società tedesca fra il 1933 e il '45, attingendo materiale inedito a testimonianze indirette, Goldhagen dimostra che i responsabili dell'Olocausto non furono solo SS o membri del partito nazista, ma tedeschi di ogni estrazione sociale, uomini e donne comuni che brutalizzarono e assassinarono gli ebrei per convinzione ideologica e per libera scelta, senza subire pressioni psicologiche o sociali.
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