Vedere cose
Uscito nel '91, "Seeing things" ("Veder cose") è appunto il libro dei cinquant'anni di Seamus Heaney, ed è intriso della pietà filiale di un uomo che ha da poco perso il padre e giunge, dentro di sé, a una serena chiarificazione con la sua ombra. E' il libro di un irlandese che è stato nominato "Professor of Poetry" a Oxford, e che senza rinnegare la sua ingombrante eredità nord-irlandese, ha saputo però liberarsi del potere ricattatorio della "spina del sangue". E' il libro di un provinciale che in America si è legato d'amicizia con Brodskij e Walcott, ed è entrato in contatto con Milosz, Herbert e Holub. E' il libro di un poeta che ha appena manifestato doti critiche eccezionali."Seeing things" è il grande libro con cui, dopo Yeats, per la seconda volta in questo secolo, un irlandese otterrà il Nobel, collocandosi in una posizione di indiscutibile centralità nella poesia di lingua inglese del nostro tempo.
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