L'istituzione oratoria. 3.
Il libro VII dell'"Institutio Oratoria", dedicato alla 'dispositio', conclude l'esame delle parti dell'orazione. Il libro VIII, con un nuovo proemio, introduce la questione dello stile (elocutio), con la distinzione fra 'tropi' (ovvero traslati di carattere semantico come la metafora, la similitudine, l'allegoria ecc.) e figure di parola e di pensiero. Il discorso prosegue anche nel libro IX e tratta le finalità artistiche dell'orazione. Qui la ricca messe di esempi, mutuati dai più grandi autori della letteratura greca e latina (soprattutto Virgilio), vivacizza l'analisi dell'aspetto puramente formale dell'arte retorica, tanto importante da costituire la base per la successiva polemica fra stile ciceroniano e stile senecano.