Viaggio intorno alla mia camera
Giovane ufficiale di stanza ad Alessandria, fratello minore del celebre Joseph, Xavier de Maistre venne arrestato nel 1790 per aver partecipato ad un duello. Nei quarantadue giorni di forzata inattività e di noia che ne seguirono compose senza alcuna velleità letteraria questa breve opera che, pubblicata cinque anni dopo, venne immediatamente salutata come un capolavoro. "Viaggio intorno alla mia camera" è uno straordinario percorso attraverso i dissidi e le riappacificazioni dell'anima che, come fa notare Saint-Beuve, "ispirano all'amabile umorista una quantità di riflessioni filosofiche tanto fini e tanto profonde che la poltrona psicologica, con tutto l'apparato dei suoi metodi, non ne ha mai potuto ispirare di simili agli analisti di professione." L'autore passa, con tono garbato e leggero, da un registro brillante a una più moderata malinconia senza mai lasciarsi travolgere da tumultuose emozioni estreme; gli è sufficiente a volte una sola parola "per rivelare tutta un'indagine psicologica, un tocco lieve di pennello per creare un personaggio,[...] una frase scherzosa per nascondere tutto un dramma umano". Più che narrare, quindi, sembra discorrere tra sé con semplicità e ironia, arte raffinata che possiede la cifra di un'originalità singolare e ci accompagna lungo le pagine di quest'opera deliziosa.