Brevissima relazione della distruzione delle Indie
Pochi anni dopo i primi viaggi di Cristoforo Colombo, la penetrazione spagnola nelle terre D'America assunse le forme di una brutale colonizzazione. Il genocidio delle popolazioni locali suscitò le reiterate proteste dei domenicani e fu proprio uno di loro, Bartolomé de Las Casas (1474-1566), sacerdote e cronista spagnolo, missionario in Messico, a farsene portavoce. La Brevissima relazione della distruzione delle Indie non è tanto un'opera storica, quanto un terribile memoriale d'accusa. Las Casas vi rende manifesta, con spietata dovizia di particolari, l'allucinante barbarie della macchina coloniale, raccontandoci l'"altra faccia" della conquista dell'America Latina, quella del genocidio degli indios, della violenza e della rapina. Un pamphlet quanto mai attuale, inquietante testimonianza degli orrori del colonialismo e nel contempo vibrata protesta affinché il compito evangelizzatore non si faccia complice del più spietato sfruttamento dell'uomo sull'uomo.