L'incantesimo
Una confessione d'amore, rivelata sul filo della memoria, viene affidata in una lettera a una giovane donna incontrata per caso. Perché sarà lei la persona scelta per raccogliere confidenze? Perché, in quella storia lontana nel tempo, c'è un legame che la unisce alla protagonista, la donna amata in gioventù da chi scrive?In un'incessante oscillazione tra passato e presente, amore e bellezza, malinconia e speranza, la lettera rievoca un'enigmatica figura femminile. Contemplata da uno sguardo che sembra ancora appassionato, eterea eppure vividissima, "lei" affiora dalle ombre del passato e, quasi in un incantesimo, ci orienta nei labirinti della bellezza. Sì, la bellezza, il grande malinteso e la misteriosa verità della vita: è presente come un ospite inquietante, è attesa come una promessa di felicità , spesso illusoria. Così, l'arte e la moda, la politica, la natura, il nostro corpo si animano, diventano personaggi silenziosi del racconto.Il fascino di Venezia e delle sue isole sulla laguna fa da sfondo a questa tenera storia d'amore, in cui Stefano Zecchi, dopo Sensualità , ancora uan volta osserva l'anima femminile, ne coglie sfumature e complessità , riunendo eros e bellezza in una indimenticabile figura di donna che è a un tempo irrinunciabile sogno di perfezione e di amore.
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