Il passato di un'illusione
Un saggio che è una sintesi storica affascinante e autorevole del Novecento, dei suoi entusiasmi, dei suoi miti e delle sue tragedie. Il bilancio ideale di un secolo in cui il sogno dell'uguaglianza si è trasformato nell'incubo del totalitarismo. Dalla rivoluzione bolscevica del 1917, l'idea dell'uguaglianza ha vissuto della tensione tra la sua universalità astratta e la sua realizzazione storica. Da Lenin a Gorbacev, la storia non ha mai spento la fiamma dell'utopia, anzi, l'ha ravvivata. Il fascino ideologico dell'idea comunista si è fatto sentire ben oltre i regimi di tipo sovietico, anche in paesi occidentali come la Francia, l'Italia dove il bolscevismo ha fatta propria l'eredità giacobina e il compito di rigenerare l'umanità con gli effetti congiunti dell'azione e della scienza. Oggi il crollo dell'impero sovietico segna anche la sconfitta dell'idea comunista: ma resta la speranza in una società alternativa dove tutti siano liberi e uguali.