Carnefici, vittime, spettatori. La persecuzione degli ebrei (1933-45)
I "carnefici", i piccoli e grandi carrieristi dell'amministrazione, dell'esercito, del partito nazionalsocialista: uomini comuni impiegati in un progetto mostruoso. Le "vittime", una folla composita di uomini, donne, bambini, provenienti da mondi tra loro molto lontani e avviati a un comune, tragico destino. Gli "spettatori", i profittatori dello sterminio, i distaccati governanti dei paesi in guerra, la Chiesa di Roma, tutti coloro i quali - e furono milioni - fecero finta di non sapere. Raul Hilberg, forse il più autorevole studioso dell'Olocausto oggi vivente, evoca le vite di quanti parteciparono a quella tragedia collettiva, narrando in tono pacato gli eventi più terribili e fornendo con pochi, illuminanti esempi, le coordinate necessarie per comprendere la genesi e la drammatica evoluzione di una delle pagine più nere della storia dell'umanità.
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