Lucrezia Borgia
Nella storia del Rinascimento italiano campeggia un'immagine femminile circondata da un alone sulfureo: quella di Lucrezia Borgia. Amata, in vita, da artisti e poeti per la sua bellezza luminosa e per il suo spirito vivace, rispettata dai sudditi per le sue doti di amministratrice e diplomatica, è stata poi fatta oggetto di accuse infamanti da parte di una storiografia che l'ha descritta per secoli come avvelenatrice e libertina, sospettata di incesto con il padre e con il fratello. Sullo sfondo del Rinascimento, e della Roma dei Borgia, con i suoi splendori e i suoi intrighi, l'autrice delinea con precisione e con grazia la personalità di Lucrezia: una giovane donna piena di vita che dovette a sue spese imparare come il suo destino fosse nelle mani degli altri, vivendo spesso al centro di un mondo di cui fu vittima più che protagonista.
Momentaneamente non ordinabile