Dio non guarda l'orologio
Dicono i Padri della Chiesa che è teologo solo chi prega. Fare teologia non significa ragionare in modo astratto su Dio, avere idee brillanti per spiegare cos'è la Santissima Trinità e che cosa c'entra con il mondo e con la vita. Il teologo, per i Padri, è colui che nella preghiera ha fatto esperienza di Dio e ne è stato trasformato, e che vive cercando di realizzare nella sua limitatezza umana l'immensità dell'amore che gli è stato donato.Per questo motivo il libro di Ernesto Olivero è un libro di teologia: perché parla d'amore. L'autore è un "teologo" che ha reso vita vissuta e concreta ciò che porta nel cuore, a che ha deciso di raccontarlo, nel modo semplice, scarno ed emozionante, che solo la verità conosce. Scelte difficili, scommesse che nessun altro avrebbe raccolto, persone dure, storie sconvolgenti: non c'è niente che faccia paura a quest'uomo che prega, forte di una forza non sua."Dio non guarda l'orologio" è il racconto avvincente di un uomo la cui vita è stata cambiata dall'incontro con Dio; è il racconto di cosa succede quando qualcuno risponde all'appello e vive nella pratica quotidiana, mettendosi perennemente in gioco, l'essenza del cristianesimo.
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