La monarchia asburgica
A.J.P.Taylor - uno dei più autorevoli esponenti della prestigiosa scuola storica inglese - traccia le vicende della monarchia asburgica dalla fine del Sacro Romano Impero, nel 1806, alla dissoluzione dell'impero austro-ungarico nel 1918. Taylor identifica nella politica estera austriaca il fatto più rilevante e condizionante del'Austria che nasceva dal Congresso di Vienna e privilegia nella sua analisi alcuni temi importanti; la convivenza di uno stato liberale con uno stato di polizia; la politica dinastica; la rete delle ingiustizie storiche che si accumulano sulle minoranze; la nascita del sentimento nazionale e delle nazioni; il riifuto della borghesia a gestire il potere. Gli Asburgo si pongono nell'ultimo secolo della loro vita come "funzione di stato", tendendo a raggiungere un massimo equilibrio nel sistema dell'impero, in una volontà di "quiete", di "pace". Ma una dinastia che mira "solo" a conservarsi non può che andare fatalmente verso la distruzione.