Sentieri di gloria
Questi saggi letterari di Vittorio Sereni, grande poeta del Novecento, allineano ordinatamente Ungaretti, Saba, Montale, Campana e i classici del nostro Ottocento (Leopardi e Pascoli) accanto ad Ariosto, Petrarca, Dante, Virgilio, senza trascurare alcuni autori stranieri quali Corneille, Rimbaud, Apollinaire, Prévert, Edgar Lee Masters, in una sorta di ideale percorso di lettura a ritroso nei secoli. A dimostrazione che il "classico" interessa a Sereni nella sua dimensione di patrimonio di conoscenze che, nel suo riproporsi nel tempo, trova aspetti di trasmissibilità sempre nuovi.
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