Il monaco nero e altri racconti
Gli anni Novanta del secolo scorso: cupi, plumbei per l'Impero Russo, che vantava allora il più elevato saggio di sviluppo industriale tra gli Stati Europei e al contempo pullulava come non mai di mendicanti, profeti mistici, terroristi. Erano anni di gloria per Čechov, corteggiato da editori e riviste, universalmente riconosciuto come il maggior prosatore della sua generazione: e nelle sue pagine, l'autore dipanava i fili delle ossessioni e dello sgomento di questa Belle Epoque russa, con spietata precisione. Incubi di 'superuomini' e destini che naufragano nella mediocrità e nella incomunicabilità, 'fantasmi' come il demoniaco 'Monaco nero' protagonista del racconto che dà il titolo a questa raccolta e improvvise, struggenti rivelazioni del senso della vita umana danno forma, nei racconti riuniti in questo volume, ad alcune tra le più memorabili escursioni nel profondo dell''anima' e della cultura della Russia alla vigilia della Rivoluzione.