Paul e Virginie
Pubblicato per la prima volta nel 1788, Paul e Virginie si inserisce al centro del dibattito culturale europeo sul 'sentimento della natura' aperto da Jean-Jaques Rousseau, consacrando alla gloria Bernardin de saint-Pierre. I due protagonisti, nati in una sorta di Eden estraneo alla civiltà, al riparo dalla crudeltà degli uomini, possono liberamente sviluppare nella loro personalità quell'innata bontà e purezza di cuore che, secondo l'autore, sono proprie degli uomini non contaminati dai pregiudizi sociali. Sarà la madre di Virginie, pensando di agire per il bene della figlia, a riprendere i contatti con il mondo 'civile', causando involontariamente la tragica morte della ragazza e la definitiva frattura nell'ingenuità dei componenti della comunità dell'isola.
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