Sento i pollici che prudono
L'amore per l'avventura e per il mistero è una di quelle passioni che non si affievoliscono con l'età. Ne sono una dimostrazione evidente gli ormai maturi coniugi Tommy e Tuppence Beresford, i due simpatici investigatori un tempo definiti "giovani avventurieri". Infatti ecco che la visita di cortesia all'anziana e petulante zia Ada, ospite di una casa di riposo, e il curioso incontro con la signora Lancaster, una premurosa e svampita vecchietta dai capelli candidi destinata a "partire" senza lasciare tracce, scatenano in Tuppence una quantità enorme di dubbi. Dove ha già visto, ad esempio, quel delizioso villino sul canale raffigurato nel quadro donato a zia Ada dalla Signora Lancaster? Derisa dal marito e approfittando della sua assenza, l'intraprendente signora Beresford dà il via alla sua nuova indagine trovandosi coinvolta in una serie di enigmi inesplicabili e in una aggressione. A questo punto Tommy non può che ricredersi ed eccoli lì, ancora una volta insieme, uniti contro il crimine. Scritto nel 1968, su richiesta dei molti ammiratori di Tommy e Tuppence, Sento i pollici che prudono ripropone una nuova, avvicente avventura della più divertente e improvvisata coppia di investigatori della storia del giallo.