Apocalisse
Un grosso insetto che si infila nell'auto. L'accendisigari che non funziona. I rintocchi di una campana che non c'è. E un corvo che col becco batte sulla macchina per scrivere la parola "fine". Dettagli inquietanti. Presagi, forse, che Francesco e Cora non colgono agli inizi della loro vacanza in un piccolo paese lombardo. Ma dopo poche ore sono già imprigionati da un incubo terrificante, da un'incomprensibile rivolta alla natura. Un breve, innocente intermezzo estivo si trasforma nella più angosciosa delle esperienze. Tiziano Sclavi fa un nuovo passo verso i vertici della narrativa horror. E svela ai suoi lettori il mistero di una possibile, moderna apocalisse.