Papillon
Accusato di un omicidio che non ha commesso, Henri Charrière, detto Papillon per la farfalla tatuata sul torace, venticinquenne, viene condannato all'ergastolo. Non fa tragedie, non denuncia nessuno. Non ricorre neppure in appello. La sua sola speranza è la fuga. Quello che sembra avere tutte le caratteristiche di un fantasioso romanzo d'avventura è invece una straordinaria storia vera: le vicende narrate dall'autore e protagonista sono in realtà ricordi di trent'anni trascorsi nelle peggiori galere del mondo, tra la Caienna e l'Isola del Diavolo, dove il sole brucia tutto e l'oceano si perde all'orizzonte. Anni consumati nella fatica di sopravvivere e in tentativi di fuga sempre più rocamboleschi. "Papillon" è il racconto di un ex forzato che si rivela uno scrittore autentico: una lezione di coraggio e di virilità, un eccezionale documento umano che è più di un romanzo, un libro originale e indimenticabile. Contro l'ingiustizia, contro il dolore fisico e lo sfinimento morale, una lunga battaglia per tornare a vivere da uomo libero tra uomini liberi.