Amores
Incontri, desideri, fughe, gelosie: il gioco senza tempo dell'amore si anima nei versi di Ovidio, elegiaco magister amoris, interprete dei tormenti quotidiani dell'innamorato- di ogni innamorato- di fronte alla donna- simbolo, Corinna. Consapevole di una tradizione letteraria già affermata, Ovidio reinterpreta con sottile ironia la materia della poesia elegiaca, rivelando una visuale più complessa e articolata della vita amorosa. Un'impostazione più moderna, dunque, che fa degli Amores la testimonianza forse più importante della stagione della poesia elegiaca augustea.