Coppie
Figlio ribelle dell'America colta, agiata, perbene, inguaribilmente Wasp, John Updike suscitò, con Coppie, pubblicato per la prima volta nel 1961, un'ondata scandalistica destinata a renderlo famoso. Il bersaglio dell'autore era costituito dalla buona società puritana, ipocrita e snob, del New England, la sua arma il sesso, "il più comune e dozzinale dei riti umani" anche se il più segreto e sconveniente. Ed è appunto il sesso, inteso come continuo scambio di partners, adulteri e giochi di società falsamente innocenti, che sembra assurgere a motivo conduttore della vicenda.L'amore carnale frenetico e disinvolto, praticato dai protagonisti diventa però metafora esistenziale, strumento conoscitivo per individuare e colpire i vizi e le menzogne di una società falsamente libertaria.
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