Sonetti

Sonetti

Pubblicati nel 1609, i "Sonetti", tradizionalmente tra le opere più enigmatiche di Shakespeare, hanno da sempre posto agli studiosi numerosi e irrisolti problemi. Pure, di là dalle ricerche storiche o dalle curiosità biografiche, l'autentico "enigma" dei "Sonetti" rimane la natura splendidamente unica della loro grandezza. Corpus poetico tra i più alti, ardui e affascinanti della letteratura inglese, i "Sonetti" costituiscono una sorta di parallelo dell'opera teatrale di Shakespeare di cui riprendono i temi, i modi, la straordinaria ricchezza del linguaggio, esprimendo quella essenziale caratteristica di unità nella molteplicità (e a un tempo quella ricerca di una unità nella diversità) che è tra le chiavi fondamentali della grandezza di Shakespeare. Nella molteplice ricchezza degli argomenti, il Canzoniere shakespeariano trova unità tematica nel modello petrarchesco dei Trionfi. Trionfi "laici", profondamente segnati dalla filosofia neoplatonica, in cui Shakespeare sembra voler concedere la vittoria finale al Tempo divoratore, e risolvere la contrapposizione realtà/illusione con il trionfo dell'Immagine, platonicamente intesa, su ogni contingente, transitoria, illusoria realtà.Edizione con testo a fronte.
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La felicità improvvisa
La felicità improvvisa

Andrea Gibellini
Salvare la creazione
Salvare la creazione

Hazim Ignazio IV
Tra guerra e rivoluzione
Tra guerra e rivoluzione

P. Bruttomesso, Rosa Luxemburg
La festa delle donne
La festa delle donne

E. Sanguineti, Aristofane
Mente e cervello: un falso dilemma?
Mente e cervello: un falso dilemma?

Parisi Domenico, Calissano Pietro, Mancia Mauro