Favole scelte
Uno dei prodigi di La Fontaine favolista sta nel modo in cui egli ha superato l'arido didattismo della favola a cui non sfuggono i suoi padri e maestri. La sua è una morale dell'esperienza che sorge da una rappresentazione della vita condotta con serena accettazione della realtà, in cui il male predomina, imponendo la prudenza e soprattutto la furbizia. La favola assume ampiezza di satira politica, denuncia l'egoismo ipocrita, dice parole di alta saggezza, si fa tenera elegia. "Un miracolo di cultura" scrisse di lui Gide: cultura letteraria, infatti, confortata dalla tradizione greco-latina, e cultura morale, compendio meraviglioso della saggezza antica o, per meglio dire, dell'intera saggezza umana. Edizione con testo a fronte.
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