Principi di scienza nuova
La terza e definitiva stesura della "Scienza Nuova" (1744), successiva alle edizioni del 1725 e del 1730, è qui presentata con integrazioni tratte dalle precedenti edizioni, ritenute dal curatore di interesse ai fini della completezza del testo. Opera monumentale, di vastissima erudizione, la "Scienza Nuova" contiene i princìpi basilari del pensiero vichiano, testimoniando l'importanza che esso ha avuto per gli sviluppi futuri della filosofia e dell'estetica. In contrasto con le teorie cartesiane, Vico elabora l'idea della storia come unico oggetto della conoscenza umana, in cui l'uomo ritrova, nel corso dei secoli, i principali modelli di vita. Da qui la necessità di una "scienza nuova", intesa come storia dell'umanità, presentata in un grandioso affresco dove il passato è ripercorso per dare una spiegazione al presente. Dallo studio di questa "scienza nuova" consegue anche l'altro assunto fondamentale delle teorie di Vico, l'esistenza di una linea di svolgimento costante che si ripete nella vita di ogni uomo, e quindi di ogni popolo, la cosiddetta teoria dei corsi e dei ricorsi.
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