Elogio della fuga
"Quando non può più lottare contro il vento e il mare per seguire la sua rotta, il veliero ha due possibilità: l'andatura di cappa (il fiocco a collo e la barra sottovento) che lo fa andare alla deriva, e la fuga davanti alla tempesta con il mare in poppa e un minimo di tela. La fuga è spesso, quando si è lontani dalla costa, il solo modo di salvare barca ed equipaggio. E in più permette di scoprire rive sconosciute che spuntano all'orizzonte delle acque tornate calme." Attraverso questa teoria della fuga, che in realtà è un ritorno alle proprie radici più originali e creative, Laborit ci espone il suo pensiero sui temi di più ampio interesse, quali l'amore, la libertà, la morte, il piacere, la felicità, la vita quotidiana, la politica.
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