Elegie e proverbi
In questo suo "Elegie e proverbi", Edoardo Albinati raccoglie una scelta delle poesie scritte dal 1976 a oggi, in parallelo con quanto, negli stessi anni, egli ha scritto in prosa. Sarà pertanto necessario tenerne conto per connotarne fino in fondo il senso scenico e narrativo (oltre che lirico), i modi di un 'cerimoniale' icastico per interposte persone, in cui l'autore si esprime con un 'aplomb' e una sua tutta personale valenza stilistica, nel cogliere il continuo scambio fra ciò che in lui è vitale, sensibile ed espressivo, e ciò che troppo presto si consuma.Nelle sue poesie Albinati ci fa stringere dappresso la vita, ma in una dimensione scorciata, stralunata, a volte ironica o scoscesa: personaggi che compiono pochi gesti essenziali o inspiegati, o che conversano non sai di che interni di moderna bohème, brani o brandelli di paesaggio o di viaggio, rivisti come in una moviola, oggetti posti anch'essi in evidenza in uno spazio vuoto che li circoscrive proprio in se stessi.
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