L'anno nudo
Considerato il più grande romanzo sulla Rivoluzione russa, "L'anno nudo" (il terribile 1919: scontri tra eserciti rossi e bianchi, massacri, carestia...) è incentrato sul contrasto tra la vecchia aristocrazia e la nuova generazione bolscevica. In una cittadina di provincia la famiglia dei principi Ordinyn versa in uno stato di assoluta decadenza: il padre è un vecchio gaudente abbrutito dai piaceri e reso bigotto dalla paura della morte, la madre è una sudiciona, due delle tre figlie sono corrotte e depravate, la terza, Natal'ja, è disgustata dell'ambiente in cui vive. I personaggi positivi sono il principe Bolkovic e il bolscevico Archipov, oltre a Natal'ja che proprio Archipov finirà per sposare...