Cinquant'anni d'Europa. Una lettura antieroica
"Nonostante sia certo che il cinquantennale della nascita della Comunità Economica Europea verrà celebrato con immensa retorica, sarebbe forse bene ricordare che quando, nel marzo del 1957, fu solennemente firmato il Trattato di Roma, l'evento restò piuttosto marginale nella vita politica dei sei paesi che ne avevano costituito il primo embrione, e ovviamente ancora più negli altri che vi aderirono solo successivamente. La Comunità, riduttivamente chiamata dai più Mec (mercato comune) non fu accolta con entusiasmo dalla destra e fu decisamente osteggiata dalla maggioranza della sinistra europea non solo comunista". A partire da questa considerazione, Luciana Castellina sviluppa un discorso critico che analizza, senza concessioni a quello che definisce "europeismo parolaio", una storia lunga ormai cinquant'anni: gli atteggiamenti politici della sinistra nei confronti del grande tema dell'unità europea.
Momentaneamente non ordinabile