Violenza del virtuale e realtà integrale
L'insorgenza della realtà virtuale ha privato il mondo di ogni aspetto trascendentale, annientandone la valenza simbolica: l'interattività che domina la vita umana abolisce la distanza tra spettacolo e spettatore, annulla l'illusione estetica. Venendo a mancare la realtà critica, la possibilità di dialettica sparisce. Ciò che resta è un mondo che tende al nichilismo. Ma la redenzione esiste, ed è tutta nel recupero della letteralità del reale, pulito da ogni tentativo di interpretazione mitica.