L'arte vivente della tragedia greca
I drammi di Eschilo, Sofocle e Euripide costituiscono un grande patrimonio poetico, politico e sociale che mantiene una perenne vitalità. Il volume offre da un lato un breve e nitido riassunto dei singoli drammi dei tre grandi tragediografi, con accenni a possibili espedienti di regia, a eventuali scenari, a suggestioni musicali, alla costumistica; dall'altro, si sofferma sulle rivisitazioni, rielaborazioni, arrangiamenti, chiamando in causa i drammaturghi più importanti, da Seneca ai modernissimi. Il volume contiene, inoltre, il saggio di Umberto Albini dal titolo "L'arte vivente della tragedia greca in Italia".
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