L'ombra del filologo. Romanzo europeo e crisi della cultura umanistica
Dalla "Montagna incantata" di Thomas Mann a "Il tuo volto domani" di Javier Marias, il saggio ripercorre la storia della figura del filologo e dell'umanista nel romanzo europeo dell'ultimo secolo. Una figura minore ma che si svela essere il crocevia di dibattiti fondamentali, quali quelli sul canone ed i classici, sul mito ed il conflitto tra antico e moderno, ma anche sulla riforma della scuola, la natura elitaria degli studi umanistici ed il loro nesso con le ideologie autoritarie del Secolo Breve. Attraverso scrittori nodali del Novecento quali Orwell (la cui funzione appare centrale per capacità di analisi ed innovazione del ruolo del letterato) e poi Gadda (sintomatico del rovello tutto italiano della classicità) e ancora Woolf, Eliot, Proust, Joyce, Forster, fino ad autori più recenti quali Pontiggia, Toussaint o il regista Manoel De Oliveira, il saggio ci invita a capire cosa si celi dietro l'aura della pratica filologica, ma anche perché e come questa sia così fortemente entrata in crisi. In un'ottica comparatistica e culturalista, rintracciando i rapporti tra figure del panorama letterario e "grandi padri" della filologia novecentesca (Mann e Wilamowitz, Gadda e Pasquali), il volume vuole fornire una lettura della tradizione letteraria europea e insieme avanzare prove di risposta alla crisi presente della pratica filologica e critico-letteraria.
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