Carmina. Liber IV
Composto a dieci anni di distanza dalla diffusione dei primi tre libri delle odi, il IV libro rappresenta il ritorno di Orazio alla poesia lirica, che sembrava ormai appartenere al passato dopo la redazione del I libro delle Epistole. Quello di Orazio è un tentativo, dopo il successo del 17 a.C. come cantore ufficiale nei ludi saeculares, di conciliare la sublime Musa pindarica con i toni propri della sua poesia lirica e di celebrare Augusto e i personaggi a lui vicini senza rinnegare la precedente esperienza poetica.
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