La regola e l'invenzione. Saggi sulla letteratura italiana nel Novecento
I saggi raccolti nel volume riflettono una medesima idea sullo studio della letteratura: dalla conoscenza della regola generale (in cui rientrano elementi di stile, di teoria e di storia della letteratura) procede l'invenzione (nel senso di inventio, reperimento) degli argomenti critici. Scandito in tre parti (I. Forme e generi della poesia, II. Testi e letture, III. Stili e temi della prosa), il volume è attraversato da alcune linee principali: la "forma libro" nella poesia, la relazione tra le scritture eccentriche o 'estreme' (giovanili, postume, inedite) di un autore e le sue opere maggiori, la permanenza e l'evoluzione nel Novecento di istituti e concetti cruciali nello svolgimento della letteratura italiana. La maggior parte dei saggi tratta di "macrotesti"; ma anche le letture ravvicinate tendono alla collocazione di singoli scritti e poesie nei rispettivi libri o raccolte. L'idea di base è che il modo in cui un autore organizza la propria opera abbia direttamente a che fare con la sua poetica (e, indirettamente, con una visione del mondo).
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa