Di lotta, di sogni, di vita. Una storia comune del '68
L'ambiente è quello esaltante e ricco di suggestioni della rivolta giovanile che si dispiega in tutto il mondo alla fine degli anni Sessanta e che trova un suo culmine nel '68. Un cambiamento profondo dei costumi, uno scontro generazionale, ma anche il tentativo utopistico di immaginare percorsi capaci di modificare alla radice il sistema di potere. Se il punto massimo delle mobilitazioni si concentrarono in quello che venne definito il Biennio Rosso (1968-1969), gli effetti di quella straordinaria stagione si ritrovarono nell'intero decennio successivo e non solo. "Di lotta, di sogni, di vita" non vuol essere la ricostruzione storica di quel periodo e nemmeno una sua analisi sul terreno squisitamente politico. Tenta invece di restituire, attraverso le storie normali di Paco, Roberta, Chiara, Rita e dei loro amici - che si ispirano, unificandole, alle tante dinamiche di quel tempo - l'intreccio delle passioni e dei sentimenti che dentro quel crogiolo hanno lievitato: la politica certamente, ma anche l'amicizia, gli affetti, gli amori, le debolezze e le esaltazioni. Una storia nella quale un'intera generazione si può riconoscere