The beautiful game. Il calcio negli anni '70
Pelé, il calciatore più famoso di tutti i tempi, coniò l'espressione "the beautiful game", e negli anni '70 il calcio era effettivamente un concentrato di bellezza, divertimento e libertà. Questo sport acquisì un respiro internazionale grazie a squadre straordinariamente talentuose e giocatori carismatici che andarono a formare la prima generazione di superstar del pallone, molto prima che David Beckham mostrasse a tutto il mondo la propria biancheria intima. Questo libro ripercorre l'impatto culturale del calcio a livello internazionale, le mode più memorabili, le fidanzate, le automobili, la politica, i tifosi, la passione, l'emozione e, ovviamente... le basette. E una celebrazione collettiva dello sport più popolare negli eccitanti anni '70: i Campionati mondiali del 1970 in Messico, i primi trasmessi a colori in televisione, e vinti dal leggendario Brasile di Pelé; la Coppa del mondo del 1974, dominata dall'intensa rivalità fra la potente Germania Ovest e il 'calcio totale' della squadra olandese; la Coppa del mondo del 1978, ospitata e vinta dall'Argentina; e club straordinari come Ajax, Bayern Monaco, e i New York Cosmos. Come ebbe a dire lo storico allenatore del Liverpool Bill Shankly: "Certa gente crede che il calcio sia questione di vita o di morte. Sono molto deluso da un atteggiamento di questo tipo: posso assicurarvi che il calcio è molto, molto più importante di così".