Nella tana
Da dieci anni Ronja vive in una vecchia casa nel bosco, lontana da ogni centro abitato. Non conosce molto del mondo, perché “papà” l’ha portata lì quando era una bambina. Ora è diventata grande, e non gli interessa più. «L'affascinante diario di una giovane donna che non sopporta più i meccanismi del mondo di oggi» – Il Venerdì «Kastel scrive in modo straordinariamente poetico e questo rende l'orrore ancora più crudele.» - Sebastian Fitzek «Un romanzo implacabile che indaga gli angoli più remoti dell'animo umano.» - Buchkultur «Un'esperienza di smarrimento e spavento che si accompagna a una prosa semplice, diretta e verosimile» – Linkiesta In fondo al bosco c’è una casa isolata, dove abita una piccola famiglia. Il cacciatore alto e forte che Ronja e i suoi fratelli chiamano papà, non è però il loro padre. Li ha rapiti da bambini, costringendoli a crescere nel suo spietato mondo di orrori quotidiani. Un giorno qualcosa cambia e la libertà tanto attesa sembra a portata di mano. Ma quello che era stato un sogno così a lungo, improvvisamente spaventa. Un’anima spezzata può ancora tornare a vivere, provare amore?