Museo d'ombre
"Nate via via come schede di una collezione mentale di opere, giorni, gesti, linguaggi e luoghi scomparsi, queste "ombre" non pretendevano certo di risuscitare il vario teatro di cui si movimentava ogni giornata del mio paese, dall'alba al tramonto, al tempo dei lampioni; ma volevano almeno supplirne privatamente gli antichi colori, allo stesso modo di chi imbalsama o imbelletta il viso di una caro estinto". Con queste parole Gesualdo Bufalino introduceva nel 1982 questo libro dedicato alla sua Comiso e alla Sicilia. menti di intervento e portando nuove proposte per una maggiore efficienza del settore agro-alimentare italiano.
Momentaneamente non ordinabile