Nadia Mogni

"Nadia Mogni nasce come scrittrice nel 1991, dopo aver vinto il secondo premio nel concorso indetto dall’Associazione culturale milanese “Il paese che non c’è” di cui è presidentessa Angela Sabella, e che annovera nella giuria personaggi importanti della letteratura come la poetessa Vivian Lamarque, Alberto Mari, Andrea Vitali, Giampiero Neri e Francesco Marotta. 

Il racconto viene inserito nell’antologia di racconti edita dall’Associazione culturale stessa.

Nel 1992 esce la sua prima raccolta di racconti intitolata “L’illustratore di coriandoli”. 

Nel 1995 vince il concorso letterario indetto dalla casa editrice Ellin Selae di Milano che pubblica un suo racconto breve nell’antologia intitolata “A cosa servono gli angeli” presentata lo stesso anno al Salone del Libro di Torino.

Nel 1994 e 1996 piazzandosi nella rosa cinque finalisti vede pubblicate nuovamente sue opere sempre nell’antologia di autori vari pubblicata dall’Associazione Culturale “Il paese che non c’è”.

Dal ’96 al 2005 collabora come revisore di testi con varie case editrici.

Nel 2009 vince il primo premio del 6° concorso letterario internazionale “Autori per l’Europa” e quindi pubblica con la casa editrice Ibiskos Ulivieri di Empoli la raccolta di racconti brevi “Storie di un illustratore di coriandoli”, che ha ottenuto un ottimo successo.

“Storie di un illustratore di coriandoli” è stato presente nel 2010 al Salone del Libro di Torino, di Londra, Amsterdam e di Francoforte, nonché Pisabook e Roma Libri.

Il 26 settembre 2010 viene premiata tra i 10 finalisti del concorso letterario “Città di Empoli Domenico Rea 2010”.

Sempre nel 2010 “EVAPORATA” viene registrato alla SIAE sia come pseudonimo, sia come nome d’arte di Nadia Mogni quindi diventa esclusiva proprietà della scrittrice.

Nel 2011 vince il Premio speciale della giuria nel concorso "Autori per l'Europa" con il libro "Evaporata - Blog di una donna senza segreti".

Nel 2012 decide di auto pubblicarsi per gestire personalmente le vendite dei propri libri e quindi pubblica la raccolta di racconti surreali "Leggermente Evaporata" e nel 2013 si cimenta, per la prima, volta nel genere erotico con il libro "Storie senza mutande" brevi racconti fantahorrorerotici un po' cattivi.

Aprile 2015 "La bambina surgelata e altri racconti" l'ultimo lavoro in ordine di tempo.

Peculiarità interessante: le illustrazioni di copertina in tutti i libri di Nadia Mogni sono immagini di opere di artisti scultori, fumettisti, pittori, prodotte e concesse dagli autori esclusivamente per le copertine dell’autrice.

In particolare il quadro riprodotto sulla copertina di “Blog di una donna senza segreti” è uno dei rarissimi ritratti eseguiti dallo scultore Vogherese Silverio Riva (1940-1998) il cui originale è di proprietà di Nadia Mogni.

Nadia Mogni è anche nota per il blo www.evaporata.com

Chi è EVAPORATA BLOGGER

Sulla terra mi chiamo Nadia Mogni, alias Evaporata.

Nadia/Evaporata è  la vera essenza di un’entità contenuta dentro un corpo femminile che, essendo capitata tra gli esseri umani, ha assunto per missione il loro stile di vita: abita in un piccolo paese situato tra le colline dell’Oltrepò Pavese, lavora vicino a casa e coltiva passioni e hobby.
Sostenuta nel viaggio della vita da grande amore per musica, lettura, animali, e natura di cui si nutre intensamente durante le lunghe camminate tra stupende colline che circondano il paese dove risiede.
Altro cibo essenziale per Evaporata è scrivere, un’abitudine di vitale importanza coltivata da sempre.
Predilige raccontare brevi storie surreali, a volte visionarie tratte dalla sua intensa e spesso faticosa attività onirica; ma anche riflessioni, pensieri, idee, opinioni sugli argomenti più disparati.

Tutto questo non vuole essere insegnamento, monito, né ambiziosa manifestazione di sterile vanità, ma semplice condivisione per chi capita casualmente o volontariamente in questo spazio dove è libero di sorseggiare un tè profumato di armonia o di malinconia, secondo il proprio gusto personale. 

Altre storie, pensieri, riflessioni e racconti sono racchiusi dentro le pagine stampate dei libri pubblicati.