Il mio nome è Franco Rizzi.
Sono nato a Torino, il dieci di ottobre dell’ormai lontano 1935, ma ho vissuto buona parte della vita a Milano. Qui ho studiato, frequentando la scuola media ed il liceo scientifico presso un istituto parificato retto da religiosi. Ho avuto buoni insegnanti. A diciotto anni pensavo di fare lo scrittore come mestiere e il giornalista come secondo lavoro per vivere.
Invece dopo la maturità, ho frequentato la facoltà di ingegneria presso il Politecnico di Milano, laureandomi in ingegneria elettrotecnica. Ho avuto buoni professori.
Appena laureato ho immediatamente iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia, creata da mio padre nel 1938, diventando buon progettista di apparecchi per lo scambio termico ed il risparmio energetico.
Nel 1977, quando è mancato mio padre, sono subentrato a lui alla guida della nostra società. Impianti di mia progettazione, che io chiamo scherzando “i miei figli di ferro” sono installati in raffinerie di petrolio sparse in tutto il mondo, a bordo di molte navi ed in molte centrali termoelettriche.
Per lavoro ho viaggiato in Europa, Asia, America del nord e del sud, Africa. Alcuni paesi li ho conosciuti un po’ più da vicino, visitandoli più volte con i nostri agenti locali.
Ho conosciuto uomini comuni, imbroglioni, ciarlatani, persone per bene, tecnici competenti e tecnici mediocri, managers diabolici, dirigenti presuntuosi.
Sono un buon conoscitore dei problemi energetici del mondo globalizzato odierno.
Sono sempre stato appassionato di storia, di armi, di navi e di vela, di pugilato, di architettura.
Ho scritto decine di articoli tecnici, relativi agli impianti di energy saving, la maggior parte in lingua inglese. Scrivo da sempre, perché amo scrivere, ma più intensamente da quando alcune cose di me sono riemerse, come bolle d’aria dal profondo del mare dove avevo cercato di seppellirle.
Ad oggi ho scritto otto romanzi, tutti più o meno a cornice storica.
Attualmente risiedo ad Iseo, direttamente in riva al lago, in una bella casa, costruita sul terreno dove durante la guerra e fino al 1970 sorgeva un nostro stabilimento, poi dismesso con l’apertura nel 1969 del nuovo stabilimento di Adro.
Divido il mio tempo, in parti, sempre meno uguali, tra l’azienda, dove ho ceduto gli incarichi operativi ai miei successori (ho mantenuto solo l’incarico di progettista), ed il mestiere di scrivere.
Ho pubblicato quattro libri:
“Luca Falerno, caccia nelle Murge”. Editrice GAM Rudiano(Brescia).
“1945 anno zero sul lago”. Editrice La Riflessione Cagliari.
“1871 la comune di Parigi”. Editrice GAM Rudiano (Brescia).
“MINI storia di un pittore”. Editrice Kairòs Napoli.
Sito web : http://www.francorizzi.it
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