Fabio Sommella è nato, vive e lavora a Roma. Da giovane manifesta interessi per la letteratura e per vari strumenti musicali ma si laurea in Scienze Biologiche discutendo una tesi in Neurologia Comparata circa la relazione che, nei phylum zoologici, vige fra tipologie di sistema nervoso e forme di apprendimento.
Desiderando seguire l’impulso del proprio forte e diffuso interesse per la conoscenza, frequenta anche altri corsi universitari ma, parallelamente, si dedica alla programmazione informatica, compie il tirocinio postlaurea in laboratori di analisi cliniche, sostiene l’esame di abilitazione alla professione di biologo, lavora e collabora a ricerche cliniche nei ruoli di biologo, statistico e informatico.
È proprio la professione informatica che, per decenni, svolge presso varie aziende con diversi ruoli e compiti (sistemista, programmatore, IT problem solver, dba, project manager) che gli permettono di coniugare in una visione integrata informatica, scienza, musica e cultura. Infatti studia e compone musica, anche col supporto di strumentazione elettronico-informatica, si diletta di matematica, scrive raccolte di poesie, testi di narrativa, saggi di critica letteraria e cinematografica, pubblica su WEB, riscuote graditi riconoscimenti in concorsi di composizione musicale e letteraria.
Da sempre quindi attivo in molteplici ambiti culturali nonché accademici (non ultimi i CFU acquisiti in corsi di laurea in psicologia), di recente ha voluto conferire maggior autorevolezza e ufficialità a tutto ciò laureandosi anche in Lettere come Operatore dei Beni Culturali discutendo una tesi in Letteratura Italiana Contemporanea relativa al romanzo postmoderno.
Nel 2015, per Caosfera Edizioni, ha pubblicato il saggio di critica letteraria Passaggi molteplici nel romanzo postmoderno: Bianciardi, Calvino, DeLillo, Eco.
Sostiene che denominatore comune, delle proprie eterogenee attività intellettuali, sia un approccio di tipo olistico, tanto filologico che comparatistico.
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