Con questo libro Michele Zaffarano ha (anche) scritto un indispensabile e insieme ossessivo manuale di autostima, in grado di descrivere più che insegnare l’arte dell’assertività, dell’autocontrollo e del potere come qualcosa che oscilla in bilico sull’opposta arte del dubbio. Dubbio sul sé e sul parlare. In sostanza, grazie a questa instabile “posa di potere”, l’insegnante di autostima che finge di parlare da queste pagine cade a piè pari nelle buche della sintassi del sé. Scrivere un’opera con queste caratteristiche, addirittura in prima persona singolare ma lontana anni luce da un io lirico quale che sia, porta felicemente – e con risultati anche esilaranti – non solo verso un sistematico dubbio sull’ego, ma pure verso uno sdoppiamento del libro medesimo: Power Pose è due libri, è sé stesso e insieme un alter liber, un testo che non finisce, che sempre ricomincia, con variazioni, a dire le stesse=differenti cose. Si capovolge fisicamente, il volume, si fa leggere e rileggere ma è sempre diverso. Non ha dritto né rovescio, è come una figura di carta da gioco: sempre in piedi eppure sempre a testa in giù, come l’identità, come il linguaggio.
Prezzo: € 18,00
Titolo: Power pose
Autore:
Michele Zaffarano
Editore: Déclic
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 208
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791281406063