Il racconto di 30 anni che vanno dagli anni ’70 al 2000 narrati dall’esperienza di un ragazzo di provincia che ne vive in prima persona inizialmente l’entusiasmo degli anni ’70 e del “movimento studentesco”, simboleggiato da parole d’ordine quali “l’immaginazione al potere”, “riprendiamoci la cultura”, “la felicità, subito!”, in cui si parlava di sé e del mondo che si desiderava; poi la disillusione, con la trasformazione sociale in senso repressivo che cancella ogni attività dei circoli giovanili, che porterà molti ragazzi dell’epoca a cedere al vizio dell’eroina; infine l’incubo dell’AIDS e la lotta per “restare umano”. L’eroina è sostanza piuttosto democratica. L’esperienza di un tossico è simile a quella di tutti. O quasi. Così nella sofferenza fisica, che in quella morale. Chi come me si era smarrito nei territori dell’eroina, era ormai solo, separato, isolato. È davvero molto impegnativa la vita di un tossico. Molto più di quanto si creda. Una corsa nella quale, insieme ai miei giorni, avrei bruciato legami, affetti, aspettative e speranze. Esattamente come successe agli altri, mi adattai ad ogni espediente pur di trovare denaro.
Prezzo: € 18,00
Titolo: Pieni di grazia. Storie di droga e sogni al tempo dell’AIDS
Autore:
Ettore Puglisi
Editore: Ortica Editrice
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 366
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791281228207