Calcio, politica e potere. Come e perché i Paesi e le potenze usano il calcio per i loro interessi geopolitici

Narcís Pallarès-Domènech, Alessio Postiglione, Valerio Mancini

“Calcio, politica e potere” racconta il mondo del calcio e il suo rapporto con le relazioni internazionali e la politica mondiale, e come il calcio sia assurto al ruolo di attore geopolitico fondamentale. Lo si può considerare un driver della globalizzazione e le sue organizzazioni sono vere e proprie istituzioni para-diplomatiche. Come strumento di soft power, rappresenta un modo attraverso il quale gli Stati, o addirittura nazioni senza Stato, perseguano l’obiettivo di proiettare all’esterno identità, potenza, valori e ideologie, mobilitando le masse all’interno dei propri confini. Il libro analizza sia il potenziale del calcio come agente di nazionalizzazione delle masse, inquadrando lo sport come fattore genetico della Nazione, fino al suo utilizzo geopolitico contemporaneo, di proiezione delle potenze in ambito geopolitico. Lo scopo di questo libro è raccontare in modo divulgativo come e perché i Paesi e le grandi potenze usano lo sport più popolare del mondo per i loro obiettivi strategici. Seguendo il mondo del calcio, possiamo avere una chiave di lettura per analizzare il presente, per ricordare fatti storici del passato ed aver un elemento in più per orientarci nell’avvenire delle relazioni internazionali. Un focus specifico riguarda proprio i casi che svelano questo legame, dall’Ucraina, al Qatar dalla Cina agli Usa, analizzando come le potenze principali utilizzino il pallone come soft power e strumento per promuovere le loro agende.

Prezzo:22,00

Aggiungi al Carrello

Titolo: Calcio, politica e potere. Come e perché i Paesi e le potenze usano il calcio per i loro interessi geopolitici
Autore: Narcís Pallarès-Domènech, Alessio Postiglione, Valerio Mancini
Editore: Mondo Nuovo
Data di Pubblicazione: 2023
Pagine: 314
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791281202092