Nell’estate del 327 l’esercito macedone attraversò il Kiber pass e giunse, scendendo lungo il corso del fiume Cofen (ora Kabul), nella valle dell’Indo. Seguiva le orme di Semiramide – la mitica regina di Babilonia – e di Dioniso, il dio cresciuto nella coscia di Zeus. I Macedoni si chiedevano perché Alessandro Magno, l’invincibile ed efebico eroe, li stesse trascinando in quell’ennesima impresa, che si presagiva irta di rischi. Ma la curiosità e il desiderio di giungere ai confini del mondo pesarono nella decisione di inoltrarsi nella grande pianura cinta a settentrione dai monti dell’Himalaya. L’India si dimostrò più tenace e imbattibile di quanto i Greci avessero sospettato. Furono costretti a ritirarsi, malgrado avessero vinto memorabili battaglie. Alcuni compagni del re si convertirono agli insegnamenti di ascetici filosofi e lo stesso Alessandro, il più famoso allievo di Aristotele, dinanzi alla logica stringente dei gimnosofisti, sentì vacillare le sue ben ferme convinzioni. Una indimenticabile lezione per la nostra epoca.
Prezzo: € 16,00
Titolo: Alessandro Magno e gli asceti indiani
Autore:
Eugenio Lo Sardo
Editore: La Lepre Edizioni
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 178
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791280961235