Nelle scuole si insegna la storia dei principali avvenimenti politici ed economici da una prospettiva interpretativa che può essere definita latamente marxista, terzomondista e radicalmente ecologista. A dispetto dei disastri prodotti dai regimi che si sono ispirati a tali principi, i giovani che si formano utilizzando i libri di testo in lingua italiana crescono in questo milieu culturale. Gli autori della presente ricerca si sono avventurati nell'approfondita analisi dei più diffusi manuali sui quali i nostri studenti vengono istruiti, soffermandosi su alcune specifiche tappe storiche e su alcune questioni chiave. Il quadro che emerge è sconcertante: la mentalità contraria alle più elementari libertà economiche viene inoculata nei giovani senza alcuno spirito critico. In maniera quanto mai dogmatica, la scuola si nutre di testi che esaltano le burocrazie pubbliche e demonizzano tutto ciò che è privato. E la diffusione di una tale mentalità avversa al mercato, insieme alla generale scarsa conoscenza dell'inglese e dell'informatica, rappresenta il più potente fattore di arretratezza del nostro Paese. Questo libro è dunque un tentativo di aprire un vasto dibattito, non più rimandabile, sul sottosviluppo scolastico: una situazione che rischia di trascinarci definitivamente in un Terzo mondo indifferenziato e senza possibilità di scelta.
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Titolo: A scuola di declino. La mentalità anticapitalista nei manuali scolastici
Autore:
Andrea Atzeni,
Luigi Marco Bassani,
Carlo Lottieri
Editore: Liberilibri
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 160
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791280447470