Alla fine del secondo conflitto mondiale si avvertono, nella Bassa Romagna, più che in altre parti del paese, inaspettati entusiasmi e come d'incanto la rete che aveva tenuto ingabbiate le menti per secoli sembra smagliarsi, aprendo gli occhi su nuovi orizzonti. Anche nelle campagne si incomincia a guardare oltre quelle siepi di biancospino che da sempre avevano segnato i confini dei terreni, donne e uomini superano gli affetti e i sentimenti che li legano ai campi, pronti ad abbandonare secolari costumi, usanze, tradizioni e credenze popolari. I giovani trovano la forza di rinunciare alla certezza del presente, a quel poco che la terra comunque avrebbe assicurato e le madri si manifestano coraggiose, volti al femminile senza precisi indirizzi, ma spinte da suggestivi quanto indecifrabili lontani miraggi. I Moretti, coltivatori a mezzadria, intraprendono un'attività commerciale e decidono di lasciare la campagna per avviarsi - prima di tanti altri -, verso un nuovo futuro, partecipando al grande fenomeno economico, culturale e sociale che caratterizzò l'intero paese dopo il 1950.
Prezzo: € 15,00
Titolo: Storia di un cielo azzurro
Autore:
Federico Bonavia
Editore: Il Ponte Vecchio
Data di Pubblicazione: 1900
Pagine: 224 p
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791259780645