Cave a signatis

Giorgio Senese

L’antico adagio “Cave a signatis” dice che Dio segnala i frutti del peccato con vistose invalidità. Sono il fumo del demonio e li pone da monito, allontanati da tutti perché i ‘cave’ sono contagiosi. Goglionisi 1529, città frentana fortificata di passaggio tra Puglie e Abruzzi per cavalieri, religiosi e pellegrini diretti al Sacro monte di San Michele o in oriente. Costa di sbarco per uomini d’arme senza scrupoli e salvezza per slavi, greci e albanesi in fuga dai saraceni. Adamus De Salis è un ‘cave’ a causa di sua madre, disonorata dalle truppe di Re Carlo VIII nella strage del 1496. Lei l’avanzo dei francesi e lui il ‘petracchio del Castello da Capo’ che non accetta il suo destino.

Prezzo:25,00

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Titolo: Cave a signatis
Autore: Giorgio Senese
Editore: Tau
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 300 p
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791259754110