La rete di Aracne. Pensieri e azione contro la violenza sulle donne

Nelle "Metamorfosi" Ovidio racconta la storia di Aracne, fanciulla esperta nell’arte di filare la lana che, punita per aver osato sfidare Pallade, viene trasformata in un ragno. L’ultima tela intrecciata dalla ragazza prima di assumere sembianze animali raffigura gli amori illeciti degli dèi, in una serie di stupri e violenze in cui donne e ninfe puntualmente soccombono dinanzi alla prepotenza delle divinità maschili. È sotto il segno di questo mito in cui una fanciulla, orgogliosa delle proprie capacità, viene messa a tacere, una fanciulla che denuncia attraverso la sua arte le violenze subite dalle donne e, perciò, condannata per sempre a comporre vuote ragnatele, che latinisti, giuristi, medici, ostetrici, psicologi si sono uniti in questo volume per indagare le origini storiche del fenomeno della violenza sulle donne, per analizzare il problema nel presente e proporre soluzioni per l’avvenire. La collaborazione tra il Dipartimento di Medicina, il Dipartimento di Studi Umanistici e il Centro Antiviolenza dell’Università Federico II dà vita a un intreccio di studi e prospettive sulla violenza di genere, formando una solida rete che indaga, ascolta e supporta. A cura di: Maurizio Guida, Marisa Squillante, Gabriele Saccone, Sara Fascione, Maria Francesca Cozzolino.

Prezzo:15,00

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Titolo: La rete di Aracne. Pensieri e azione contro la violenza sulle donne
Autore:
Editore: Guida
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 160
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791255631392