1942. L'arresto della Wehrmacht

Robert M. Citino

Per Hitler e l’esercito tedesco, il 1942 fu un punto di svolta fondamentale della Seconda guerra mondiale, poiché la Wehrmacht, ancora efficiente e letale, sostituì alle brillanti vittorie e alle enormi conquiste territoriali stalli e ritiri strategici. In questa importante rivalutazione di quell’anno cruciale, che segnò la morte di un modello antichissimo e tradizionale di fare la guerra perché incapace di affrontare le sfide del XX secolo, Citino spiega che le difficoltà emergenti dell’esercito tedesco erano radicate tanto nella sua dipendenza dalla “guerra di movimento”, quanto nella gestione profondamente sbagliata della guerra da parte di Hitler. Il Terzo Reich passò quindi dalle travolgenti vittorie operative di Kerch e Kharkov in maggio alle catastrofiche sconfitte di El Alamein e Stalingrado. Nel volume sono esaminate tutte le principali campagne e battaglie nei teatri russi e nordafricani dell’intero anno, al fine di valutare in che modo un esercito, votato a vittorie veloci e decisive, non seppe adattarsi e reagire di fronte a inaspettate difficoltà. Citino ricostruisce anche la visione della guerra dei generali tedeschi e di come abbiano sofferto sotto il controllo di Hitler e del capo dello stato maggiore, generale Franz Halder.

Prezzo:24,00

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Titolo: 1942. L'arresto della Wehrmacht
Autore: Robert M. Citino
Editore: LEG Edizioni
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 560
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791255212164