Una laodicense o il castello dei De Stancy

Thomas Hardy

Reduce dalla fatica compositiva del suo unico romanzo storico (Il primo trombettiere, 1880), Hardy si impegna l'anno seguente nella stesura di un'opera apparentemente diversa (il sottotitolo è Una storia di oggi), ma in realtà bilicata fra antichità e modernità, dimensioni la cui dialettica determina il contesto in cui si svolge la vicenda. Paula Power eredita dal padre (ricco e famoso imprenditore ferroviario) un castello medievale, per ristrutturare il quale assume un promettente architetto londinese. Il quale, prevedibilmente, non tarda ad innamorarsi (fino a un certo punto ricambiato) della ragazza. Quel che non è prevedibile - come sempre in Hardy - è il complicarsi della trama a causa dell'intempestivo ingresso in scena di un rivale che, per le sue caratteristiche così diverse da quelle dell'architetto, finisce per attrarre a sua volta e a modo suo le attenzioni della giovane ereditiera. In questo che è uno dei suoi romanzi più ingiustamente trascurati, Thomas Hardy tratta da par suo l'intrecciarsi dei reciproci desideri, in un vicendevole ricercarsi e respingersi da parte dei protagonisti il quale (come spiegato nell'introduzione al testo) ad un più alto livello assurge a vera e propria immagine di una quête metafisica.

Prezzo:20,00

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Titolo: Una laodicense o il castello dei De Stancy
Autore: Thomas Hardy
Editore: Robin
Data di Pubblicazione: 2022
Pagine: 592
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791254670408