La poesia di Montale a quarant'anni dalla morte

Pio Mario Fumagalli

Un'epoca intera, quella che va dalla prima guerra mondiale agli anni Ottanta del Novecento, ha avuto, in campo poetico, Montale come protagonista, che, eccezione fra i poeti, poté godere di grande stima e riconoscimenti già in vita (si pensi al Nobel) ed ebbe il privilegio di poter veder riunita tutta la sua produzione poetica in un'edizione critica perfetta, curata da G. Contini e da R. Bettarini (1980). In seguito, dopo la stampa delle lettere indirizzate dal poeta alle sue "muse", agli amici, agli studiosi, oggi a quasi quarant'anni dalla morte, abbiamo il grande vantaggio di poter comprendere meglio la sua poesia, a volte "difficile", perché Montale prende quasi sempre le mosse da riferimenti reali, precisi (incontri, luoghi, alberghi, date, oggetti, ecc.). In questo affiorare di lettere finalmente pubblicate, di nuove testimonianze e documenti, diventa più facile, anche grazie alla lettura più analitica di prose e di considerazioni in cui il poeta diventa esegeta di se stesso, un giudizio veramente globale su Montale. E vale la pena mettere in evidenza il fatto che il primo ventennio del nostro secolo ci ha fatto scoprire e rivalutare l'"ultimo Montale", quello ancora ignorato dalle scuole.

Prezzo:25,00

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Titolo: La poesia di Montale a quarant'anni dalla morte
Autore: Pio Mario Fumagalli
Editore: Youcanprint
Data di Pubblicazione: 2020
Pagine: 480
Formato:
ISBN: 9791220304245