È raro che gli istanti decisivi nella vita di ciascuno vengano scanditi - e ancor più raro annunciati - da segnali eclatanti che ne sottolineino l'importanza. Più spesso i momenti senza i quali il corso dell'esistenza avrebbe preso tutt'altra strada trascorrono inosservati e assumono importanza solo anni dopo, alla luce degli accadimenti - belli o brutti - che ci segnano nel profondo. Andrea sembra rincorrere il proprio destino con ostinazione, incurante dei disegni del Fato, quel pomeriggio di luglio del 1969, quando una serie di sfortunate combinazioni lo fanno arrivare, per l'unica volta nella sua vita, con un ritardo micidiale all'appuntamento con Giuseppina. Lungo il percorso procede quasi per forza d'inerzia, troppo ardito sperare che lei sia ancora lì ad aspettarlo. E invece, la sua affannosa corsa per le vie di Roma, è contraccambiata dalla paziente attesa della donna che, pur indecisa se accettare o meno la corte di quel ragazzo più giovane, ancora militare per giunta, tuttavia non se ne va, neanche dopo due ore di ritardo. In questa scena è forse racchiusa l'essenza più profonda di questa storia d'amore, nel cercarsi e nell'attendersi reciproco di due anime che, da quel giorno, si sceglieranno quotidianamente, a dispetto di tutte le difficoltà, rappresentando l'uno per l'altra il mondo intero. Queste memorie per fissare quei momenti in un eterno per sempre e strapparli all'oblio impietoso del tempo.
Prezzo: € 14,90
Titolo: ... da piccola volevo essere Lillini...
Autore:
Andrea Censi
Editore: Europa Edizioni
Data di Pubblicazione: 2022
Pagine: 272
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791220124430